Su l’Ansa si parla dell’iniziativa Ierfop “Alla scoperta della mia terra”

«Un’iniziativa siglata Ierfop per favorire percorsi di crescita, conoscenza del territorio, del suo patrimonio naturalistico, la sua biodiversità, cultura e tradizioni e promuovere l’ inclusione e l’ interazione tra persone disabili della vista, operatori e familiari». Inizia così l’articolo che l’Ansa.it dedica all’iniziativa “Alla scoperta della mia terra”, promossa da Ierfop.

«Un ciclo di escursioni guidate tra boschi e angoli di natura fino al 14 giugno» si legge ancora nell’articolo dove si annuncia come «dopo la tappa all’Oasi del cervo di Monte Arcosu nel comune di Uta, sono previste escursioni al Bosco di Santa Barbara, a Perdasdefogu il 4 maggio, A Maidopis a Sinnai il 17, al parco di Molentargius, oasi naturalistica habitat dei fenicotteri rosa il 31 e a Monte Arrubiu tra Soleminis e Dolianova il 14 giugno».

L’articolo della nota agenzia di informazione prosegue con le dichiarazioni del presidente Ierfop Roberto Pili dove spiega come «il percorso proposto consente ai partecipanti di vivere un’esperienza immersiva di crescita fisica e mentale, incoraggiandoli a superare i propri limiti autoimposti e a rafforzare lo spirito cooperativo e la condivisione di gruppo».

L’articolo evidenzia, inoltre, come «tutti gli spostamenti saranno organizzati da Ierfop con mezzi idonei al raggiungimento delle diverse località. Ad accogliere i gruppi di volta in volta saranno i sindaci dei comuni interessati».

Infine le dichiarazioni del direttore della Formazione Ierfop Bachisio Zolo dove evidenzia come «questa iniziativa offre ai partecipanti con disabilità visiva un’opportunità unica di mettersi in gioco, potenziare l’autonomia e la mobilità, acquisendo maggiore sicurezza e autostima. Gli operatori avranno l’opportunità di migliorare le proprie capacità di supporto e interazione con le persone con disabilità visiva».

Anche su Vita.it, periodico italiano dedicato al terzo settore, si parla dell’inaugurazione del “Sentiero per tutti” realizzato nell’Oasi Wwf, all’interno della riserva protetta del Monte Arcosu.

Da segnalare, infine, come Roberta Gatto, nell’articolo “Passeggiata in autonomia sul Monte Arcosu”, testimonia la sua esperienza inclusiva e accessibile a contatto con la natura.

Emanuele Boi

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